Mercato Immobiliare: quand’è che un immobile aumenta di valore?

È risaputo che un immobile posizionato in una zona centrale o che disponga di importanti aperture esterne, come terrazzi, grandi balconate e giardini, goda di un valore decisamente più alto rispetto ad altri di metrature inferiori, ubicati in periferia e lontani dai servizi cittadini.

D’altro canto, abbiamo già visto come posizione e luminosità, per gli italiani, si trovino sul podio in quanto a caratteristiche da valutare per l’acquisto della casa della vita.

Ma non tutti gli acquirenti sono aspiranti famiglie in cerca di sistemazione: in tanti, anzi, sono investitori che cercano l’affare del momento, accaparrandosi strutture da riqualificare e sulle quali intervenire, per poi rivenderle ad un prezzo più alto.

Quali sono, quindi, a parità di condizioni, le caratteristiche intrinseche di un immobile che gli conferiscono, automaticamente, un valore maggiore?

Green house

Viviamo in un’epoca molto particolare, in cui l’attenzione verso l’ambiente è ai massimi storici, non solo per l’aspetto etico, ma anche per una questione di risparmio sul lungo termine: l’efficacia di un termocamino o di pannelli solari, in grado di rendere una casa “indipendente” da reti domestiche fornite dall’esterno, si rivelano un investimento positivo su tutti i fronti, sia per chi vende che per chi compra.

Anche i cappotti termici, ad esempio, forniscono un valido escamotage per isolare le pareti dal freddo dei più gelidi inverni, consentendo un risparmio sul riscaldamento che si proietta, quindi, in maniera assolutamente pulita, anche su una preziosa economia nel bilancio familiare.

Tutte strategie che aumentano il valore “unico” della casa in oggetto perché, nonostante gli incentivi, sono davvero poche le abitazioni che possono vantare una conduzione green; meglio approfittarne!

Spazi interni ed esterni

A patto di intervenire secondo normativa, anche rivedere gli spazi interni ed esterni è un’ottima idea per rivalutare il proprio immobile, essenzialmente per due motivi:

  • ripristinare gli ambienti più vissuti;
  • seguire i trend del momento.

In effetti, gli ambienti più vissuti o di passaggio sono anche quelli più a rischio: macchie sui muri, spigoli scalfiti, mattonelle scheggiate, infissi rovinati sono solo alcuni dei piccoli imprevisti su cui ci si può ritrovare ad intervenire; a quel punto, vale la pena farlo seguendo le nuove tendenze ed approfittando delle nuove scoperte in campo edilizio e tecnologico. Ad esempio, quante case, oggi, ospitano quei grandi finestroni che lasciano “respirare” persino le stanze più anguste? Anche chi possiede balconi, giardini e terrazzi, spesso, fa installare infissi su misura molto imponenti, che mettono in comunicazione diretta gli interni con gli esterni, regalando grande luminosità e, in qualche caso, visioni panoramiche mozzafiato.

Inoltre, da tener presente è anche la possibilità, introdotta dalla Legge di Bilancio 2018, di poter approfittare di un Bonus Verde per ottenere una detrazione fino al 36% delle spese sostenute (massimo fino a 5000 euro) per rinnovare radicalmente aree verdi, pertinenze, recinzioni e impianti di irrigazione o realizzare pozzi, coperture a verde e giardini pensili.

Insomma, rinnovare, ma anche riprogettare gli spazi e conformarsi alle esigenze ed ai trend del momento in fatto di casa, può davvero fare la differenza in una transazione immobiliare ed è proprio in questa direzione che si orientano coloro che hanno maggior dimestichezza con il mercato e con i desideri dei clienti.